Non nel nostro nome: astensione e manifestazione nazionale il 28 gennaio a Roma davanti alla Camera dei Deputati

L’Unione, preso atto della desolante resa del Partito Democratico che, contravvenendo alle reiterate prese di posizione pubbliche e parlamentari di dichiarata avversità alla sciagurata riforma Bonafede della prescrizione, ha ceduto oggi in Commissione Giustizia della Camera alle peggiori e più volgari istanze del populismo giustizialista del nostro Paese, convoca una grande manifestazione nazionale degli avvocati penalisti italiani davanti alla Camera dei Deputati in Roma per martedì 28 gennaio 2020 dalle 10 del mattino, giorno nel quale con molta probabilità si discuterà e si voterà in Aula anche un nuovo emendamento Costa per reintrodurre un termine alla potestà punitiva dello Stato.
L’Unione estende l’invito a tutte le componenti dell’Avvocatura italiana, a partire dal Consiglio Nazionale Forense e dai Consigli degli Ordini territoriali fino a tutte le realtà associative che in tutti questi mesi di lotta politica dell’Unione delle Camere Penali Italiane hanno ripetutamente manifestato sostegno, solidarietà e condivisione.
Per lo stesso giorno, in una sala prossima alla Piazza Montecitorio, organizza un convegno di studiosi del diritto e della procedura penale, aperto alla partecipazione di tutti i parlamentari della Repubblica che vorranno cogliere l’occasione di ascoltare, conoscere e comprendere le obiezioni e le critiche di diritto sostanziale, processuale e costituzionale che militano per l’immediata abrogazione della sciagurata riforma Bonafede della prescrizione.

Di seguito la delibera
 

GIUNTA DELL’UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE

Delibera del 16 gennaio 2020

La Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane,

preso atto

che il Partito Democratico, contravvenendo alle reiterate prese di posizione pubbliche e parlamentari di dichiarata avversità alla sciagurata riforma Bonafede della prescrizione, ha deciso di consentire, da ultimo deliberando di votare l’emendamento 5 stelle soppressivo del disegno di legge Costa, la tracotante difesa di quella legge abrogativa della prescrizione, pur dichiaratamente avversata dai due terzi della maggioranza, oltre che dalla restante totalità delle forze parlamentari, ma soprattutto criticata ed avversata senza riserve dalla sostanziale totalità della Accademia italiana;
che una simile resa alle peggiori istanze del populismo giustizialista del nostro Paese, notoriamente fondate sulla sistematica diffusione mediatica di grossolane mistificazioni circa l’istituto della prescrizione e finanche sui dati statistici della sua reale incidenza nella vita giudiziaria del Paese, avviene in cambio di un generico, nebuloso rinvio a miracolistici interventi sulla durata del processo penale, rimessi a provvedimenti ancora incerti nei contenuti, nei tempi di approvazione e soprattutto nella concreta verifica della incidenza sulla riduzione dei tempi dei processo penale;

considerato

che l’approvazione dell’emendamento soppressivo del disegno di legge Costa non conclude ancora il percorso parlamentare di questa encomiabile iniziativa abrogativa della sciagurata riforma Bonafede;
che occorre rappresentare a tutti i Parlamentari della Repubblica la gravità delle implicazioni che il mantenimento in vita della legge abrogativa della prescrizione avrà sul diritto costituzionale dei cittadini alla ragionevole durata dei processi;

convoca

una grande manifestazione nazionale degli avvocati penalisti italiani davanti alla Camera dei Deputati in Roma per martedì 28 gennaio 2020 dalla mattina, giorno nel quale, secondo la prevista calendarizzazione dei lavori, si discuterà e si voterà in Aula la proposta di legge Costa;

estende

l’invito a tutte le componenti dell’avvocatura italiana, a partire dal Consiglio Nazionale Forense e dai Consigli degli Ordini territoriali fino a tutte le realtà associative che in tutti questi mesi di lotta politica dell’Unione delle Camere Penali Italiane hanno ripetutamente manifestato sostegno, solidarietà e condivisione;

promuove

per lo stesso giorno, presso l’Hotel Nazionale in Piazza Montecitorio, un convegno di studiosi del diritto e della procedura penale, aperto alla partecipazione di tutti i parlamentari della Repubblica che vorranno cogliere l’occasione di ascoltare, conoscere e comprendere le obiezioni e le critiche di diritto sostanziale, processuale e costituzionale che militano per l’immediata abrogazione della sciagurata riforma Bonafede della prescrizione;

proclama

secondo le vigenti regole di autoregolamentazione, nel rispetto delle recenti pronunce della Corte Costituzionale, e dunque, in attesa di una più certa e consolidata loro interpretazione, con esclusione dei processi contro imputati detenuti in custodia cautelare, l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per il giorno 28 gennaio 2020 (esclusi i circondari di Napoli Nord, Termini Imerese e Torre Annunziata, interessati da astensioni indette rispettivamente dalla Camera Penale di Napoli Nord con delibera del 15 gennaio 2020 per il periodo dal 27 al 31 gennaio 2020, dall’Ordine degli Avvocati di Termini Imerese con delibera del 10 dicembre 2019 per il periodo dal 3 al 7 febbraio 2020 e dall’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata con delibera dell’11 dicembre 2019 per il periodo dal 7 al 13 gennaio 2020, queste ultime per mancanza del termine di 15 giorni tra la fine di una astensione e l’inizio dell’altra);

invita

tutte le Camere Penali territoriali a partecipare a Roma, nella giornata di astensione, alla manifestazione che si terrà il 28 gennaio 2020 in Roma a Piazza Montecitorio e al convegno che si svolgerà all’Hotel Nazionale nella medesima piazza;

dispone

la trasmissione della presente delibera al Presidente della Repubblica, ai Presidenti della Camera e del Senato, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Giustizia, ai Capi degli Uffici giudiziari.

Il Presidente
Avv. Gian Domenico Caiazza

Il Segretario
Avv. Eriberto Rosso

Roma, 16 gennaio 2020